Il Ciuccio per Neonati
Il ciuccio, migliore amico dei bambini e grande dilemma delle madri, è uno dei primi oggetti che il neonato impara a conoscere ed a cui si affezionerà talmente tanto da volerlo con sè nei momenti più critici.
Questa importanza è data non da un esigenza fisica ma, piuttosto, da un bisogno psichico di sicurezza.
Alle volte noi mamme ci stupiamo dell'immenso potere calmante che il ciuccio ha sui nostri piccoli, eppure la spiegazione ci arriva dalla scienza e dalla psicologia infantile.
Il succhiare, infatti, nasce nel bambino come un gesto innato che viene messo in atto ancora prima della nascita.
Una volta venuto alla luce, questo gesto permetterà al bambino di nutrirsi ed, a questo punto, il succhiare inizierà ad essere associato al benessere ed alla sicurezza.
Il gesto di succhiare, che si tratti della mammella, del pollice o del ciuccio, diventa quindi un antidoto contro la paura, la solitudine e l'irrequietezza.
Ma la sensazione piacevole derivante dall'uso del ciuccio non è solo frutto di un'associazione mentale tra il succhiare e la sensazione di benessere, bensì è dato anche da un fattore puramente fisico e chimico: la suzione provoca infatti la secrezione di endorfine, ossia degli ormoni del benessere che inducono il bambino a rilassarsi e a calmarsi.
Per questo motivo, il ciuccio viene usato nei momenti di tensione come una valvola di sfogo ed un efficace antidoto contro la paura.
Alcuni genitori, affidandosi alle credenze ed alle voci secondo le quali il ciuccio "non fa bene", potrebbero pensare che l'uso del ciuccio possa provocare danni alla bocca del bambino; la smentita arriva invece dagli studi di medici e specialisti: il ciuccio, se utilizzato correttamente, se viene tolto prima dei tre anni e non è adoperato 24 ore su 24, non provoca alcun danno irreparabile alla bocca (denti e palato del bambino).
Attenzione quindi: come ogni cosa, anche del ciuccio sarà meglio non abusare.
Il ciuccio non è, infatti, una pratica soluzione a tutti i capricci dei bambini che spesso si tranquillizzano con coccole e con la voce della mamma dai portentosi effetti.
Diversa è la situazione quando il piccolo si sta per addormentare ed il fatto di succhiare il ciuccio può favorirne il rilassamento, seppure è sconsigliato avvicinarglielo alla bocca qualora lo perda nel sonno.
In questo modo si inizia anche a ridurre in maniera graduale l'uso del ciuccio fino a liberarsi completamente dell'amico inseparabile che ha aiutato il neonato nei primi mesi di vita e del quale dovrebbe diminuire la necessità, in modo naturale oppure con l'aiuto dei genitori, sempre presenti nei momenti di crescita e l'addio al ciuccio rappresenta proprio una delle prime prove.